Il marchio Booking.com è stato riconosciuto valido dalla Corte Suprema in USA nonostante sia composto da due parole generiche. Così il noto sito web dedicato alle prenotazioni è riuscito a spuntarla in una lunga controversia contro la USPTO. La genericità del marchio può essere dunque superata dalla notorietà, o meglio, dalla sua riconoscibilità univoca da... Leggi tutto